Che il tempo degli indirizzi ipv4 fosse in via di esaurimento lo sapevamo tutti.
Ars Technica in un articolo afferma che questi indirizzi saranno esauriti entro il 2010.
A parte i tempi di scadenza, una conferma a quanto detto viene espresse nell' IPV4 Address Report in cui si fa presente la rapidità con cui la quantità degli indirizzi IPV4 stia diminuendo.
L'American Registry for Internet Numbers (ARIN), società incaricata di assegnare gli indirizzi IP nel Nord America, in un suo recente articolo dichiara di incoraggiare la migrazione verso gli indirizzi IPV6 quando possibile. Ulteriori aggiornamenti, se quanto detto rispecchierà i tempi, non tarderanno ad arrivare.
25 maggio 2007
21 maggio 2007
PlayOGG.org: altra iniziativa della Free Software Foundation
La notizia effettivamente è di qualche giorno fa. Ho deciso di pubblicarla, comunque,
poichè ha prevalso la volontà di unire un'altra "voce al coro".
La FSF vuole incoraggiare gli utenti ad utilizzare il formato OGG Vorbis in quanto è un formato libero e migliore anche sotto il profilo tecnico dei più diffusi MP3.
Per tutte le informazioni è possibile consultare questa pagina.
La FSF vuole incoraggiare gli utenti ad utilizzare il formato OGG Vorbis in quanto è un formato libero e migliore anche sotto il profilo tecnico dei più diffusi MP3.
Per tutte le informazioni è possibile consultare questa pagina.
17 maggio 2007
2 rilasci illustri + ipotesi menubar di GNOME stile MAC
Rilasci illustri: GNOME e GCC
È stata rilasciata la versione 2.19.2 di GNOME. Continua così il cammino verso la versione 2.20.0, che dovrebbe vedere la luce il prossimo Settembre.
Altro rilascio illustre è la versione 4.2 di GCC. L'annuncio introduce una caratteristica molto importante, ovvero il supporto OpenMP.
Ipotesi: Menubar di GNOME in stile Mac
Sta prendendo piede l'ipotesi di una menubar in GNOME simile a quella presente nei Mac. La discussione è piuttosto accesa nel GNOME BugZilla e anche in un topic nel forum internazionale di Ubuntu, che include screenshot e istruzioni per installarla. L'iniziativa è molto popolare, ma una eventuale inclusione nel progetto GNOME sembra dover superare numerosi problemi.
È stata rilasciata la versione 2.19.2 di GNOME. Continua così il cammino verso la versione 2.20.0, che dovrebbe vedere la luce il prossimo Settembre.
Altro rilascio illustre è la versione 4.2 di GCC. L'annuncio introduce una caratteristica molto importante, ovvero il supporto OpenMP.
Ipotesi: Menubar di GNOME in stile Mac
Sta prendendo piede l'ipotesi di una menubar in GNOME simile a quella presente nei Mac. La discussione è piuttosto accesa nel GNOME BugZilla e anche in un topic nel forum internazionale di Ubuntu, che include screenshot e istruzioni per installarla. L'iniziativa è molto popolare, ma una eventuale inclusione nel progetto GNOME sembra dover superare numerosi problemi.
15 maggio 2007
Aggiornamenti in casa Apple: nuova linea di MacBook
Essendo un soddisfatto consumatore del binomio MacBook / Ubuntu, la mia attenzione si focalizza sulle notizie più importanti riguardanti i gioielli di casa Apple e Canonical.
La notizia di oggi riguarda il rilascio della nuova linea di MacBook.
Gli aggiornamenti prevedono processori Intel Core 2 Duo più veloci, 1 GB di memoria e hard disk più grandi in ogni modello. Miglioramenti sostanziali anche nel campo wireless.
L'annuncio ufficiale comprensivo dei dettagli tecnici (ed "economici") è consultabile a questo indirizzo.
La notizia di oggi riguarda il rilascio della nuova linea di MacBook.
Gli aggiornamenti prevedono processori Intel Core 2 Duo più veloci, 1 GB di memoria e hard disk più grandi in ogni modello. Miglioramenti sostanziali anche nel campo wireless.
L'annuncio ufficiale comprensivo dei dettagli tecnici (ed "economici") è consultabile a questo indirizzo.
13 maggio 2007
Rilasciato KDE 4.0-alpha1
In genere per me, convintissimo e felicissimo utilizzatore di GNOME, non sarebbe una notizia molto importante, invece questa volta è leggermente diverso. La nuova creazione del K Desktop Environment (ovviamente ancora in fase di sviluppo) sembra per la prima volta più vicina alla mia idea di Desktop Environment: più pulita (meno elementi pesanti sul desktop / pannelli), un bel tema di icone, nuovi framework per lo sviluppo di applicazioni, un nuovo file manager (Dolphin), e anche un occhio di riguardo all'eyecandy grazie a Plasma.
Non ritengo che abbia raggiunto il livello di GNOME per quanto riguarda i miei gusti personali, ma credo che sia un ottimo lavoro e la strada sembra quella giusta.
Screenshot e descrizione delle caratteristiche possono essere consultati a questo indirizzo.
Non ritengo che abbia raggiunto il livello di GNOME per quanto riguarda i miei gusti personali, ma credo che sia un ottimo lavoro e la strada sembra quella giusta.
Screenshot e descrizione delle caratteristiche possono essere consultati a questo indirizzo.
02 maggio 2007
Dell venderà macchine con Ubuntu preinstallato
La voce girava da tempo (riportata anche in un articolo di questo blog), ma ora è una certezza: Canonical e Dell hanno raggiunto un accordo per fornire desktop e notebook con Ubuntu preinstallato. La versione di Ubuntu sarà Ubuntu 7.04 «The Feisty Fawn», neonato "gioiello" di casa Ubuntu, rilasciata il 19 Aprile scorso, e, come affermato da Jane Silber (personaggio di spicco della Canonical), l'hardware Dell è pienamente certificato e supportato da Ubuntu.
26 aprile 2007
Ubuntu 7.10 «The Gutsy Gibbon» (gutsy)
Ieri (25 aprile) Matthias Klose sulla mailing list (ML) ubuntu-devel-announce ha annunciato ufficialmente che gli archivi di gutsy sono ora accessibili, anche se temporaneamente in frozen mode, per permettere l'upload / sync dei pacchetti base. Molte informazioni interessanti su questa nuova release che verrà rilasciata ufficialmente nell'Ottobre 2007 sono state riportate nel messaggio che Mark Shuttleworth aveva inviato nella stessa ML lo scorso 12 Aprile. Tra le novità più importanti:
Link correlati:
Ubuntu 7.10 rivisiterà il rapporto tra software fornito e licenze: driver, firmware, applicazioni e altri contenuti che non metteranno a disposizione il sorgente completo e non forniranno il pieno diritto di modifica e ridistribuzione non saranno presenti. Altre novità dovrebbero arrivare dal metodo di installazione grafico.
Saranno inclusi gli effetti grafici direttamente nell'installazione base (questo, in effetti, è quanto Shuttleworth stesso aveva detto sia per Edgy che per Feisty, ma si dice fiducioso soprattutto per il lavoro svolto da Compiz/Beryl).
Ubuntu 7.10 non sarà una versione LTS (Long Term Support) ma verrà rilasciata dopo un lungo lavoro sulla versione server, che verrà migliorata sostanzialmente.
È già possibile consultare la "tabella di marcia" delle caratteristiche da aggiungere o migliorare per questa versione al seguente indirizzo.
Link correlati:
- Notizia sull'apertura dello sviluppo per Gutsy Gibbon;
- Introduzione a Gutsy Gibbon da parte di Mark Shuttleworth;
- Notizia che ho riportato nel sito web di ubuntu-it;
20 aprile 2007
Ubuntu 7.04 «The Feisty Fawn», il potere dell'open source fa "vittime" illustri
Ieri (19 Aprile) è stata rilasciata Ubuntu 7.04 «The Feisty Fawn» (feisty). Che io sia un felicissimo utilizzatore di questa versione di Ubuntu da alcuni mesi (dalla sua versione unstable), interessa molto poco. E sarebbe poco pertinente tesserne le lodi in questo blog, visto che ci sono migliaia di siti web specializzati che pensano a questo. Quello che invece potrebbe far notizia, è che il presidente e CEO di Dell ha scelto feisty come sistema operativo per il suo laptop: è molto interessante non solo per il fatto in sè, ma soprattutto perchè va ad alimentare le idee e i dubbi che riguardano la notizia di alcuni giorni fa, secondo la quale Dell potrebbe vendere macchine con una distribuzione Linux preinstallata.
17 aprile 2007
Circa il 25% dell'Europa ha scelto Firefox
É quanto è stato affermato da alcuni ricercatori francesi, che affermano che il 24.1% degli utenti di Internet in Europa utilizza Firefox.
C'è anche una interessante mappa che mostra le percentuali per ogni nazione:

È interessante notare come in alcuni paesi la percentuale sia addirittura intorno al 40% (Slovenia, Finlandia, Croazia, Germania). La percentuale più bassa spetta all'Olanda (circa il 13%). Anche l'Italia non si discosta di molto dalla percentuale Olandese (e non credo che ci saranno facce sorprese).
Link Correlati:
C'è anche una interessante mappa che mostra le percentuali per ogni nazione:
È interessante notare come in alcuni paesi la percentuale sia addirittura intorno al 40% (Slovenia, Finlandia, Croazia, Germania). La percentuale più bassa spetta all'Olanda (circa il 13%). Anche l'Italia non si discosta di molto dalla percentuale Olandese (e non credo che ci saranno facce sorprese).
Link Correlati:
- XiTi, autori della ricerca
10 aprile 2007
Addio gaim, benvenuto Pidgin!
Gaim, programma di instant messaging open source, ha cambiato il proprio nome in Pidgin.
Questo cambiamento è la conseguenza di una causa legale con America Online. Progetti derivati, quali libgaim e gaim-text, cambieranno nome a loro volta, rispettivamente in libpurple e Finch.
Link Correlati:
Questo cambiamento è la conseguenza di una causa legale con America Online. Progetti derivati, quali libgaim e gaim-text, cambieranno nome a loro volta, rispettivamente in libpurple e Finch.
Link Correlati:
- pidgin.im, "nuovo" sito ufficiale
- Notizia riportata sul sito ufficiale: http://www.pidgin.im/index.php?id=177
- Notizia su OSNews
07 aprile 2007
Beryl e Compiz: di nuovo insieme
Come già ipotizzato e riportato nel mio precedente articolo, (finalmente) Compiz e Beryl hanno di nuovo unito le loro strade. Per ora non sono ancora stati definiti tutti i dettagli, ma la struttura iniziale (non riportata comunque nella sua completezza, ma nelle linee chiave) è questa, come descritto direttamente nella ML di compiz:
Link Correlati:
- Compiz si dividerà in 2 rami, Compiz-core e Compiz-extra;
- Compiz-core rimarrà invariata rispetto a quanto descritto qui e il nome del pacchetto rimarrà compiz;
- Compiz-extra si unirà con Beryl Project per formare una nuova comunità che temporaneamente assumerà il nome Composite Community;
Link Correlati:
- Messaggio nella ML di compiz: http://lists.freedesktop.org/archives/compiz/2007-April/001809.html
25 marzo 2007
Beryl e Compiz: unione possibile?
I team di Compiz e Beryl stanno discutendo di una possibile unione.
Leggendo mailing list e forum di entrambi i progetti, si evince che c'è la volontà (o quantomeno l'idea) di discutere un "piano" per eseguire una unione tale che permetterebbe ai due team di lavorare insieme per rilasciare un compositing window manager di alto livello, che trarrà vantaggio, appunto, del lavoro di due team e dall'esperienze già acquisite.
Link Correlati:
Leggendo mailing list e forum di entrambi i progetti, si evince che c'è la volontà (o quantomeno l'idea) di discutere un "piano" per eseguire una unione tale che permetterebbe ai due team di lavorare insieme per rilasciare un compositing window manager di alto livello, che trarrà vantaggio, appunto, del lavoro di due team e dall'esperienze già acquisite.
Link Correlati:
- Linux.com (che indica i link a mailing list e forum citati precedentemente)
24 marzo 2007
System Call
Usiamo le system call giornalmente, ogni volta che abbiamo bisogno di una "interazione" tra lo user-space e il kernel.
Segnalo un articolo interessante, che tratta questo argomento, spiegandone, oltre al livello teorico e figurativo, anche qualche applicazione pratica, come ad esempio l'aggiunta di nuove system call.
L'articolo è a questo indirizzo.
Segnalo un articolo interessante, che tratta questo argomento, spiegandone, oltre al livello teorico e figurativo, anche qualche applicazione pratica, come ad esempio l'aggiunta di nuove system call.
L'articolo è a questo indirizzo.
12 marzo 2007
Ubuntu 7.04 The Feisty Fawn su MacBook

Finalmente ho trovato un pò di tempo per farlo (o meglio, ho ignorato per qualche ora il fatto che non avevo tempo per farlo): ora sul mio MacBook posso godermi la Herd 5!Ci sono ancora dei problemi, come qualche imperfezione nella tastiera, il riconoscimento della scheda wireless, e così via, che risolverò nei prossimi giorni.
La procedura è più o meno quella descritta qui, ma con alcune varianti. Innanzitutto, ho utilizzato il Desktop CD di feisty (Herd 5, per la precisione), anzichè edgy. I passi dal 6 in poi (nel giorno in cui scrivo questo articolo), sono inutili e/o completamente diversi.
È possibile riscriverli rapidamente in questo modo:
6. Portiamo a termine l'installazione
7. Entriamo in OS X e modifichiamo refit.conf in modo che possiamo avere tutte le opzioni necessarie al boot . In particolare ci interessano le voci:
#hideui tools funcs hdbadges
#hideui all
8. Riavviamo la macchina e al boot scegliamo di avviare la shell di refit
9. Lanciamo il comando gptsync.efi e rispondiamo 'y' alla domanda
10. Digitiamo 'exit', riavviamo il sistema e scegliamo di far partire Ubuntu.
11. Godersi lo spettacolo :)
07 marzo 2007
Rivoluzione musicale e non solo: intervista all'inventore degli MP3
Chissà cosa si prova ad essere consapevoli di aver cambiato in modo radicale il modo di ascoltare musica e non solo...è interessante l'intervista al personaggio che viene indicato come il creatore dell'MP3, che ha portato alla luce un vero e proprio fenomeno della storia più recente. L'intervista si trova a questo indirizzo.
22 febbraio 2007
Visual Basic su GNU/Linux
Ci sono diversi utenti (me escluso) che troveranno molto confortante il fatto che il "Mono Project" ha sviluppato un compilatore Visual Basic che permetterà di eseguire i programmi concepiti per Windows su ogni piattaforma che supporta Mono come Linux, appunto, senza modificare il codice.
Per il momento resta difficile stabilire esattamente i limiti di applicabilità di quanto detto (almeno per il sottoscritto), ad ogni modo la versione supportata è Visual Basic 8.0.
Link correlati:
Per il momento resta difficile stabilire esattamente i limiti di applicabilità di quanto detto (almeno per il sottoscritto), ad ogni modo la versione supportata è Visual Basic 8.0.
Link correlati:
01 febbraio 2007
L'importanza di chiamarsi...GMail
Non sarà importante quanto il lavoro di Oscar Wilde da cui è ispirato il titolo dell'articolo, ma ugualmente interessante.
GMail e G-Mail: nomi praticamente identici per attività molto differenti.
È esattamente questa la causa che ha portato Google a perdere i suoi "diritti" sul nome GMail in Europa.
Questo perchè ha avuto riscontro positivo il reclamo di una compagnia tedesca (G-Mail) poichè il nome del servizio email (GMail) del colosso di Internet può causare confusione tra la compagnia stessa e il prodotto di Google.
Ovviamente sono entrambi servizi che forniscono indirizzi email; gmail.de, per la compagnia europea, contro gmail.com.
Effettivamente, in teoria (aggiungerei solo ed esclusivamente in teoria), da questo momento, in Europa, dire "Gmail" equivale a riferirsi a gmail.de, "legalmente" parlando.
Collegamenti utili:
GMail e G-Mail: nomi praticamente identici per attività molto differenti.
È esattamente questa la causa che ha portato Google a perdere i suoi "diritti" sul nome GMail in Europa.
Questo perchè ha avuto riscontro positivo il reclamo di una compagnia tedesca (G-Mail) poichè il nome del servizio email (GMail) del colosso di Internet può causare confusione tra la compagnia stessa e il prodotto di Google.
Ovviamente sono entrambi servizi che forniscono indirizzi email; gmail.de, per la compagnia europea, contro gmail.com.
Effettivamente, in teoria (aggiungerei solo ed esclusivamente in teoria), da questo momento, in Europa, dire "Gmail" equivale a riferirsi a gmail.de, "legalmente" parlando.
Collegamenti utili:
26 gennaio 2007
La console rivalutata
Premessa: i valori espressi sono in base alla popolarità, non certo all'utilità o all'efficacia. Questa premessa avrà senso nel corso della lettura, (soprattutto per chi con la console ci lavora, professionalmente o meno, giorno dopo giorno :) ).
Nel corso degli anni (e non mi riferisco agli ultimi anni, ma praticamente ad un intero secolo), l'interfaccia dei vari sistemi è cambiata radicalmente. Scendendo nel particolare, c'è stato un passaggio tra una interfaccia con semplici caratteri ad una interfaccia grafica, e l'evoluzione di tale interfaccia grafica ha portato ad un sistema desktop "standard", che rimane più o meno identico, su tutti i sistemi, dalla metà degli anni '80 (pensiamo al desktop, le icone, i menu, etc...).
L'uso della console sembrava rilegato a pochi usi (ad esempio, su un server), oppure a rappresentare un "giocattolo" con cui qualche utente ha la possibilità di divertirsi.
Personalmente, ho avuto questa sensazione.
Sempre personalmente, ritengo che negli ultimi tempi la tendenza stia leggermente cambiando: sia chiaro, nessuna possibilità all'orizzonte di un ritorno allo schermo nero con caratteri bianchi (non stiamo a precisare se sono grigio chiaro, etc.. :) ) ma qualcosa si sta muovendo. È, per esempio, molto chiara la rivalutazione effettuata da Windows Vista, dove la linea di comando (dopo essere stata praticamente ignorata nelle ultime versioni), è una delle caratteristiche principali, riacquistando un valore enorme e diverse potenzialità.
Su linux le cose sono un pò diverse, dato che il numero di utenti utilizzatori della linea di comando aumentano vistosamente rispetto agli utenti Windows. È però merito anche dello sviluppo di alcune pietre miliari della linea di comando, che hanno portato la stessa ad essere a dei livelli incredibili, tanto da sfidare l'interfaccia grafica.
Mi riferisco, con un esempio su tutti, a Vim 7.0, in cui per esempio è stata introdotta una caratteristica molto comune ad altri editor con interfaccia grafica: i tabs.
Anche se sarà molto più apprezzato dalla maggior parte degli utenti, lo sviluppo di software che rendono i desktop sempre più belli (beryl / compiz, XGL / AiGlx, Metisse, Plasma, etc...), c'è chi continua e continuerà ad usare la linea di comando, e visti i risultati che stanno maturando...non se la passa certo male! :)
Nel corso degli anni (e non mi riferisco agli ultimi anni, ma praticamente ad un intero secolo), l'interfaccia dei vari sistemi è cambiata radicalmente. Scendendo nel particolare, c'è stato un passaggio tra una interfaccia con semplici caratteri ad una interfaccia grafica, e l'evoluzione di tale interfaccia grafica ha portato ad un sistema desktop "standard", che rimane più o meno identico, su tutti i sistemi, dalla metà degli anni '80 (pensiamo al desktop, le icone, i menu, etc...).
L'uso della console sembrava rilegato a pochi usi (ad esempio, su un server), oppure a rappresentare un "giocattolo" con cui qualche utente ha la possibilità di divertirsi.
Personalmente, ho avuto questa sensazione.
Sempre personalmente, ritengo che negli ultimi tempi la tendenza stia leggermente cambiando: sia chiaro, nessuna possibilità all'orizzonte di un ritorno allo schermo nero con caratteri bianchi (non stiamo a precisare se sono grigio chiaro, etc.. :) ) ma qualcosa si sta muovendo. È, per esempio, molto chiara la rivalutazione effettuata da Windows Vista, dove la linea di comando (dopo essere stata praticamente ignorata nelle ultime versioni), è una delle caratteristiche principali, riacquistando un valore enorme e diverse potenzialità.
Su linux le cose sono un pò diverse, dato che il numero di utenti utilizzatori della linea di comando aumentano vistosamente rispetto agli utenti Windows. È però merito anche dello sviluppo di alcune pietre miliari della linea di comando, che hanno portato la stessa ad essere a dei livelli incredibili, tanto da sfidare l'interfaccia grafica.
Mi riferisco, con un esempio su tutti, a Vim 7.0, in cui per esempio è stata introdotta una caratteristica molto comune ad altri editor con interfaccia grafica: i tabs.
$ vim -p file1 file2 file3dà la possibilità di spostarsi tra i 3 file semplicemente digitando :tabnext o :tabprevious.
Anche se sarà molto più apprezzato dalla maggior parte degli utenti, lo sviluppo di software che rendono i desktop sempre più belli (beryl / compiz, XGL / AiGlx, Metisse, Plasma, etc...), c'è chi continua e continuerà ad usare la linea di comando, e visti i risultati che stanno maturando...non se la passa certo male! :)
19 gennaio 2007
Nessuna scusa per non "convertirsi" all'ODF!
Ritengo che sia un dato di fatto che un utente "medio" utilizzerà MS Word per creare i suoi documenti e salverà il tutto in un .doc. Non è un dato di fatto ma è piuttosto probabile che anche chi utilizza alternative ad esso (OpenOffice Word Processor, per esempio), farà più o meno lo stesso.
Ecco che in queste occasioni può tornare utile Docvert, il cui "slogan" è, non a caso:
Per cui, sarà possibile ottenere un OASIS Open Document a partire da un file generato da un word processor, generalmente un .doc. Sarà inoltre possibile crearne un file HTML.
Rilasciato sotto LGPL.
Link relativi:
Ecco che in queste occasioni può tornare utile Docvert, il cui "slogan" è, non a caso:
MSWord to Open Standards
Per cui, sarà possibile ottenere un OASIS Open Document a partire da un file generato da un word processor, generalmente un .doc. Sarà inoltre possibile crearne un file HTML.
Rilasciato sotto LGPL.
Link relativi:
11 gennaio 2007
ubuntu-it-extras: flash e codec multimediali senza il minimo sforzo
C'è chi rinuncia a utilizzare Ubuntu (Linux in generale) perchè non riesce ad ascoltare i suoi mp3, o perchè non riesce a vedere il suo sito preferito, con flash, ritenendo i meccanismi per abilitare queste funzioni troppo complessi. Anche se non è molto condivisibile il fatto di arrendersi al primo ostacolo (voglio dire, la comunità di Ubuntu ha a disposizione un numero infinito di guide), è invece comprensibile che un utente "appena arrivato" possa sentirsi spaesato.
Ebbene, in Ubuntu 7.04 «The Feisty Fawn», la cui versione stabile sarà rilasciata nell' Aprile 2007, si avrà la possibilità di evitare tutto questo. Niente più guide per l'attivazione dei repository extra per installare pacchetti non-free, basterà installare il (meta-)pacchetto ubuntu-restricted-extras, che penserà all'aggiunta dei repository e all'installazione dei pacchetti non-free più comuni.
Più facile di così...
Alcuni link utili:
Ebbene, in Ubuntu 7.04 «The Feisty Fawn», la cui versione stabile sarà rilasciata nell' Aprile 2007, si avrà la possibilità di evitare tutto questo. Niente più guide per l'attivazione dei repository extra per installare pacchetti non-free, basterà installare il (meta-)pacchetto ubuntu-restricted-extras, che penserà all'aggiunta dei repository e all'installazione dei pacchetti non-free più comuni.
Più facile di così...
Alcuni link utili:
- Notizia sul sito italiano di Ubuntu
- Approfondimenti (
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