26 novembre 2008

Fedora 10

È uscita Fedora 10.
Devo essere onesto, non sono un grande fan di Fedora ma comunque ho avuto modo di leggere e sentire molte cose che mi hanno colpito particolarmente, soprattutto per quanto riguarda la grafica e il marketing.
Aprendo e chiudendo una breve parentesi sulle novità tecniche introdotte, le maggiori che possiamo incontrare sono: OpenOffice 3, miglioramenti al supporto audio (con PulseAudio), miglioramenti in fase di boot sia per quanto riguarda la velocità, sia per quanto riguarda la grafica (Plymouth) e molte altre che sono consultabili nelle note di rilascio.
Quello su cui mi vorrei soffermare è invece la qualità del marketing e della grafica, con particolare riferimento al confronto con Ubuntu e con la comunità italiana di Ubuntu di cui faccio parte.
Innanzitutto, il materiale messo a disposizione per il meeting di Fedora qui in Italia (con una comunità che è decisamente molto meno sviluppata della nostra ubuntu-it) è stato decisamente superiore a quanto possiamo offrire noi di ubuntu-it (via Canonical) per eventi di questo genere. Inoltre, l'artwork della distribuzione e soprattutto quello che riguarda la promozione (banner, loghi, countdown, etc...) sono decisamente ben fatti, oltre a offrire diverse alternative.
Sono convinto che siano 2 punti su cui intervenire in modo importante nei prossimi mesi, anche se bisogna fare una distinzione netta e precisa: sul primo punto, il marketing, ubuntu-it può far poco in quanto è una comunità di volontari, e il materiale inviato per i vari eventi dipende solo ed esclusivamente da Canonical; per quanto riguarda il secondo punto, la grafica nel campo della promozione, credo che dovremmo insistere a fondo per arrivare a dei risultati importanti già per l'uscita di Ubuntu 9.04 Januty Jackalope, cosa possibile dato che il tempo a disposizione, ovvero fino ad Aprile 2009, non lo rende un obiettivo impossibile (il progetto è comunque avviato dal nostro Gruppo Promozione, tramite il progetto Diffondi Ubuntu).
Intanto, complimenti al team Fedora, che rappresenta un importante punto di riferimento nel mondo del Free Software.

23 novembre 2008

Linee guida dall'OSOR per gli Stati Europei

In realtà non è una notizia di questi giorni, anzi ha quasi un mese, ma ho trovato ora il tempo di cominciare a leggere le linee guida in oggetto.
Si tratta di alcune indicazioni fornite da OSOR (Open Source Repository and Observatory), un sito relativamente recente lanciato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma IDABC.
Queste indicazioni riguardano il software open source, dando informazioni pratiche e legali per l'utilizzo nell'ambito della Pubblica Amministrazione nei paesi europei, agevolando quindi il processo che porta a incorporare il software open source e i relativi servizi nell'amministrazione.
L'obiettivo è quindi quello di dare delle linee guida uniche, in modo che ogni Stato Europeo ha un punto di riferimento, soprattutto se non si è in grado, come spesso accade (non solo in Italia), di portare avanti una scelta tecnica a livello nazionale.
Il documento mostra e sottolinea, infatti, che c'è un gap per quanto riguarda l'IT molto marcato tra nazioni soprattutto del nord europa e quelle dell'area mediterranea.
Cita l'Italia (ovviamente) tra i least developed insieme ai seguenti stati: Bulgaria, Cipro, Grecia, Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria e Lettonia.
Passando di nuovo all'open source, sottolineo due dati che mi hanno tutto sommato fatto piacere (fonte: MERIT 2005 (FLOSSPOLS LocGov Survey)):
  • una ricerca ha rilevato che nel 2005 circa il 79% di governi europei locali ha usato software open source, anche se in diverse modalità e quantità;
  • Alcuni Stati tra cui spiccano Spagna, Austria, Italia e Germania hanno una percentuale di utilizzo dell'open source nel settore pubblico piuttosto rilevante.
Segue un'analisi dettagliata e vengono affrontati i diversi problemi che ovviamente sono legati all'introduzione del software open source.

Per chi fosse interessato, è possibile scaricare il file .pdf di 117 pagine a questo indirizzo, in cui viene anche precisato che è una versione provvisoria e che consigli e correzioni sono benvenuti.

18 novembre 2008

Adobe: Flash 64bit per Linux

Adobe ha rilasciato una pre-release del Flash Player a 64bit, scaricabile da Adobe Labs.
Linux è la prima piattaforma su cui sbarca questo player a 64bit (i motivi sono elencati nell'articolo linkato precedentemente...addio nspluginwrapper), seguiranno comunque presto le versioni per Windows e Mac.
A mio parere dietro a questo rilascio non c'è la "bontà" di Adobe (che tra i motivi cita le numerose richieste ricevute, e che quindi loro si sarebbero sentiti di accogliere), o almeno non solo quella. Credo che la crescita di Silverlight (e di Moonlight parallelamente), che supportano il 64bit fin dai primi giorni di vita, abbiamo guidato questa scelta.
In ogni caso, qualunque sia il motivo (o i motivi), possiamo prendere atto di una buona notizia.

15 novembre 2008

16 Inteviste con gli sviluppatori del kernel

La Linux Foundation ha pubblicato una serie di video interviste dal Linux Kernel Summit (15 e 16 Settembre 2008, Portland).
Nel video gli sviluppatori parlano delle attività che svolgono nello sviluppo del kernel: tra i personaggi intervistati non poteva ovviamente mancare Linus Torvalds.
I video sono disponibili a questo indirizzo, mentre LWN ha pubblicato un resoconto dettagliato del Summit.Inserisci link

07 novembre 2008

Confronto tra Ubuntu 8.10 e Mac OS X 10.5

Phoronix propone un interessante confronto tra la nuova release di Ubuntu e Mac OS X 10.5 su vari fronti.
Il test è stato effettuato su un Apple Mac Mini, processore Intel Core 2 Duo T5600 a 1.83GHz, scheda madre Intel Mobile 945 + ICH7-M con grafica integrata, 1 GB di memoria DDR2, 80GB per quanto riguarda l'hard disk.
Sostanzialmente tra i test effettuati (tra cui ad esempio le performance OpenGL con la scheda grafica Intel integrata, accesso al disco, database SQLite, audo/video encoding, ambiente Java, compilazione, etc...) c'è un equilibrio di risultati.
Ho trovato interessante leggere le 10 pagine dell'articolo che scende nei dettagli dei test. Per chi fosse interessato l'articolo è a questo indirizzo.

06 novembre 2008

Intel Core 2 Duo E8200 vPro


La tecnologia Intel vPro fornisce un set di caratteristiche insite nell'hardware della macchina, che includono miglioramenti per quanto riguarda hardware, gestione e sicurezza (che influiscono su prestazioni e costi) indipendentemente dal Sistema Operativo.

Nello specifico il modello analizzato è l'E8200, processore C2DW (Wolfdale) Core 2 Duo 45nm 2.33-3.2GHz 1.0-1.2V la cui scheda è la seguente:



La tensione del core oscilla tra 0.850V e 1.3625V, che permette il raggiungimento di temperature 72.4°C con consumo di 65 Watt.
Tra le varie tecnologie fornite, l'Enhanced Intel SpeedStep Technology (EIST) permette la modifica dinamica della frequenza del processore in base alla richiesta di risorse da parte del sistema operativo utilizzato. Conseguenza diretta di ciò la riduzione del calore e del consumo di energia prodotti.
I Sistemi Operativi che supportano questa tecnologia sono:


  • Windows: In Windows XP è integrata mentre nelle versioni precedenti è necessario l'installazione di apposito software aggiuntivo;
  • Linux: Tutti i Kernel a partire dalla versione 2.6;
  • Mac Os X: A partire dalla versione 10.4 (Tiger) è integrata del kernel;
  • Solaris: Integrata a partire da OpenSolaris SXDE 9/07;
  • BSD: I kernel BSD hanno supporto integrato.
Funzionalità Avanzate
  • Intel HD Boost garantisce prestazioni ottimali quando si elaborano memorie ad alta definizione con la videocamera digitale;
  • Intel Wide Dynamic Execution consente la distribuzione di più istruzioni per ogni ciclo di clock affinchè vengano ottimizzati i tempi di esecuzione e l’efficienza nel risparmio energetico;
  • Risparmio Energetico: Digital Thermal Sensor (DTSC) che fornisce un'accurata lettura della temperatura, Hardware Coordination Feedback (HCFC);
  • Virtual Machine Extension (VMX): set di istruzioni utilizzato dalla tecnologia VT di Intel;
  • Intel Smart Memory Access: ottimizza l’uso della larghezza di banda disponibile per i dati migliorando le prestazioni del sistema;
  • Altre...
Test
SiSoftware Sandra Lite 2009, grafico analisi prestazioni (click per ingrandire):

SiSoftware Sandra Lite 2009, risultati combinati:



Test Prime95 Small FFTs (fast fourier transform size):
temperatura monitorata durante il precedente test:

Analisi e benchmark con Ubuntu

Tra i diversi strumenti a disposizione, hardinfo (presente nel pacchetto omonimo che è disponibile tramite i repository universe) ci fornisce i risultati di 6 benchmark:



In definitiva un processore che garantisce prestazioni ottime e un basso consumo energetico, che permette l'esecuzione di più operazioni parallele senza subire rallentamenti o aumento dei tempi di risposta, motivo per cui è una eccellente soluzione per server di piccole-medie reti (anche aziendali).

02 novembre 2008

Ministero degli affari esteri tedesco passa a Linux

Il Ministero degli affari esteri tedesco sta portando i suoi 11.000 desktop (anche nelle ambasciate all'estero) verso GNU/Linux, un'operazione che verrà conclusa per l'estate del 2009 e che porterà questo Ministero ad abbassare notevolmente i costi di manutenzione spendendo molto denaro pubblico in meno rispetto agli altri Ministeri.
Anche The Guardian si è occupato della vicenda, con un titolo esplicativo :)