28 gennaio 2009
Rilasciato KDE 4.2
Chi segue da un pò questo blog avrà di certo capito che sono molto più orientato verso GNOME piuttosto che KDE, ma che sono interessato e attento a quanto succede nel mondo delle 'K' dato che c'è moltissimo lavoro da parte degli sviluppatori, senza contare il grande potenziale delle Qt4.
Premesso ciò, a distanza di un anno dall'uscita di kde 4.0, è stato rilasciato Kde4.2.
Molti cambiamenti per quanto riguarda Plasma per facilitare l'organizzazione dell'area di lavoro, nuovi applet come un quicklauncher, informazioni meteo, newsfeed, ecc...Molti altri cambiamenti riguardano ovviamente la produttività oltre che l'esperienza dell'utente a livello di interfaccia grafica, come per il file manager Dolphin, KMail (che ha beneficiato di lavoro aggiuntivo del Google Summer Of Code), agevolazioni per lo sviluppo (per esempio i widget di Plasma potranno essere sviluppati in JavaScript, Python e Ruby), e introducendo anche altre lingue supportate come ad esempio Arabo e diversi linguaggi asiatici.
Inoltre, sicuramente l'adozione della LGPL porterà dei benefici.
Recentemente, Linus Torvalds si è espresso in maniera molto negativa (definendo Kde 4 un "disastro") passando così a GNOME (che aveva definito con parole piuttosto dure qualche anno prima). Stiamo a vedere se il lavoro degli sviluppatori riuscirà a fargli cambiare idea. Nel frattempo sono disponibili alcuni screencast nella pagina dell'annuncio in cui vedere le novità.
25 gennaio 2009
Debugging tool per Gtk+ dagli sviluppatori di VMware
Parasite, uno strumento di debug che si applica al processo della propria applicazione GTK+, con il quale si può analizzare l'applicazione, vedere informazioni dettagliate sulla UI, la struttura gerarchica, le proprietà dei widget e altri dettagli. È anche possibile modificare le proprietà dell'applicazione mentre è in esecuzione per testare queste modifiche per poi eventualmente renderle effettive nel codice. Un'altra caratteristica è una shell python integrata.
È importante sottolineare che non si deve modificare l'applicazione o ricompilarla per lavorare con questo strumento, dato che una volta installato è utilizzabile con qualunque applicazione GTK+ includendo il nome del modulo nella variabile d'ambiente GTK_MODULES (GTK_MODULES=gtkparasite).
È molto utile dato che lo sviluppo e il debug delle UI è spesso complesso. Come riportano nel sito del progetto, per chi conosce Firebug, è un'applicazione analoga anche se applicata alle applicazioni GTK+.
È anche disponibile uno screencast introduttivo che spiega brevemente lo scopo e le funzioni di questo strumento, e un articolo di Ars Technica che ne spiega brevemente le caratteristiche. Rilasciato con licenza MIT.
24 gennaio 2009
La Russia svilupperà un sistema operativo nazionale
La Russia sta certamente facendo dei passi molto importanti verso l'Open Source e il software libero, come mostrato precedentemente (per esempio il caso delle scuole russe che passano al software libero).
I media russi riportano (articolo originale - traduzione in inglese) che la Russia svilupperà un sistema operativo nazionale basato su Linux per limitare la dipendenza da software di terze parti e relative licenze, aspettandosi un impatto mondiale da questa iniziativa. Un progetto simile era già stato avviato dalla Cina, anch'essa per limitare i costi dovuti alle licenze Microsoft.
Quello che tutti ci chiediamo ora è: l'Unione Europea appoggerà l'iniziativa russa? E altre nazioni prenderanno esempio?
I media russi riportano (articolo originale - traduzione in inglese) che la Russia svilupperà un sistema operativo nazionale basato su Linux per limitare la dipendenza da software di terze parti e relative licenze, aspettandosi un impatto mondiale da questa iniziativa. Un progetto simile era già stato avviato dalla Cina, anch'essa per limitare i costi dovuti alle licenze Microsoft.
Quello che tutti ci chiediamo ora è: l'Unione Europea appoggerà l'iniziativa russa? E altre nazioni prenderanno esempio?
22 gennaio 2009
Microsoft contribuisce al progetto Stonehenge di Apache
Molti mesi dopo l'annuncio di Microsoft come Platinum Sponsor per Apache, la casa di Redmond ha fornito il suo primo contributo in termini di codice a un progetto dell'Apache Foundation.
Il progetto in questione è Stonehenge, annunciato nel Novembre del 2008 all'ApacheCon, che ha nella propria lista di contributors Microsoft, Red Hat, WSO2 e Apache stessa. Il suo obiettivo è quello di
sviluppare un set di applicazioni di esempio per dimostrare l'interoperabilità tra diverse piattaforme utilizzando i protocolli standard W3C e OASIS.
Il contributo di Microsoft è un'applicazione chiamata StockTrader2.0, che implementa gli standard WS-* e dimostra i principi del SOA.
L'obiettivo principale è dunque quello di colmare la mancanza di interoperabilità tra gli standard che rallenta il raggiungimento di risultati ottenibile dai servizi Web.
Via sdtimes
21 gennaio 2009
whitehouse.gov: analisi
dotnetperls elabora un'analisi del nuovo sito della casa bianca, evidenziandone lati positivi e negativi.
Il sito utilizza ASP2.0, identificato dall'header HTTP "X-Aspnet-Version: 2.0.50727", che se venisse rimosso salverebbe circa 30 bytes per ogni richiesta.
Utilizza IIS 6.0, che già rappresenta una scelta discutibile per il software usato; inoltre è già presente una versione successiva IIS/7.
Utilizza JQuery e la compressione GZIP.
Utilizza molti commenti HTML nella pagina, che se venissero trasformati in commenti server side sarebbero "eliminati" una volta compilati per il risultato finale.
Utilizza ID ASP.NET lunghissimi (ctl09_rptNavigation_ctl00_rptNavigationItems_ctl01_hlSubNa), che rappresentano principalmente uno spreco di banda.
Utilizza 5 stylesheet e 12 javascript, che racchiusi in meno file darebbero una struttura più veloce.
Graficamente è un sito molto bello, anche se in termini di efficienza si potrebbero migliorare diverse cose.
Via dotnetperls
Il sito utilizza ASP2.0, identificato dall'header HTTP "X-Aspnet-Version: 2.0.50727", che se venisse rimosso salverebbe circa 30 bytes per ogni richiesta.
Utilizza IIS 6.0, che già rappresenta una scelta discutibile per il software usato; inoltre è già presente una versione successiva IIS/7.
Utilizza JQuery e la compressione GZIP.
Utilizza molti commenti HTML nella pagina, che se venissero trasformati in commenti server side sarebbero "eliminati" una volta compilati per il risultato finale.
Utilizza ID ASP.NET lunghissimi (ctl09_rptNavigation_ctl00_rptNavigationItems_ctl01_hlSubNa), che rappresentano principalmente uno spreco di banda.
Utilizza 5 stylesheet e 12 javascript, che racchiusi in meno file darebbero una struttura più veloce.
Graficamente è un sito molto bello, anche se in termini di efficienza si potrebbero migliorare diverse cose.
Via dotnetperls
20 gennaio 2009
A chi pensava che fossero persone serie...
...ecco a voi gli operatori IRC, coloro che 24 su 24 e 7 giorni su 7 danno assistenza tecnica nei canali IRC di ubuntu-it, visti (in foto) dagli occhi offuscati dai fumi dell'alcol del nostro filo1234:
- jester- «The Boss» (Ezio Perotta);
- filo1234 «Il Crucco Sbronzo» (Filippo Meloni);
- remix_tj «Mr. Panza Moderata» (Luca Lorenzetto);
- K99Brain «W La...Finlandia» (Marco Bennati);
- Odo «Dropbox» (Francesco Duraccio);
- glpiana «Axl Rose senza chioma» (Gianluca Piana);
- enzotib «Il Professore» (Vincenzo Tibullo);
- fabio_cc «Il Penombra» (Fabio Trovato);
- twilight «$RIEMPIREAPIACIMENTO» (il sottoscritto).
Voce da correggere: Moonlight per vedere l'insediamento del Presidente Obama
Eh già, molti siti riportano la notizia (giustamente) della scelta di Silverlight (Microsoft) da parte del Presidential Inaugural Committee per lo stream dell'evento, cosa che avrebbe tagliato fuori moltissimi utenti che non possono installare Silverlight sul proprio sistema operativo o sulla propria architettura.
Premesso che non necessariamente ciò che viene presentato sul web deve essere Open Source, sarebbe bene che almeno fosse rappresentato con un open standard, definiti da W3C.
Ad ogni modo la scelta è stata fatta, quindi prendiamo atto con qualche perplessità e andiamo avanti.
La buona notizia è che Miguel de Icaza annuncia che sarà possibile vedere l'evento grazie a Moonlight su sistemi Linux/x86 e Linux/x86-64), alternativa open source a Silverlight, dopo un intenso lavoro svolto in collaborazione con Microsoft (come annunciato anche da Ben Waggoner).
Cominciamo bene...
14 gennaio 2009
Qt e LGPL
Nokia, dopo aver acquistato Trolltech lo scorso anno, ha annunciato che aggiungerà la licenza LGPL per Qt a partire da Qt 4.5.
Questo porta ovviamente a una maggiore apertura verso gli sviluppatori open source (e non) con una licenza più permissiva, aggiungendo anche che i repository del codice sorgente di Qt verranno resi pubblici, con la conseguente spinta alla collaborazione con diversi sviluppatori.
Rimane invece invariata la situazione per le versioni precedenti di Qt, come rimane disponibile la licenza commerciale.
Questo porta ovviamente a una maggiore apertura verso gli sviluppatori open source (e non) con una licenza più permissiva, aggiungendo anche che i repository del codice sorgente di Qt verranno resi pubblici, con la conseguente spinta alla collaborazione con diversi sviluppatori.
Rimane invece invariata la situazione per le versioni precedenti di Qt, come rimane disponibile la licenza commerciale.
12 gennaio 2009
Chrome arriverà presto su Linux e Mac
Google si è "sbilanciata" come non accade molto spesso (ma come è accaduto già per Chrome) sul periodo di rilascio
delle versioni del proprio browser per Mac OS X e Linux, fissandolo nella prima metà di questo anno.
Il product manager Brian Rakowski ci rivela che queste due versioni sono sviluppate in parallelo e sono al medesimo livello di sviluppo. E quale sarebbe questo livello? Al momento è in uno stato piuttosto basilare, non per quanto riguarda la resa delle pagine web ("la maggior parte delle pagine web sono mostrate molto bene") ma piuttosto per quanto riguarda il lato dell'utilizzo da parte dell'utente; un'attenzione che quindi è prima incentrata sul lato strutturale per renderlo il più stabile possibile.
Intanto sono stati fatti altri passi in avanti nel progetto, più precisamente per colmare la mancanza di un framework per la gestione delle estensioni, opera cominciata con la versione 2.0.156 del browser.
Via CNET
Nota personale: aspettando una versione per Linux "competitiva", rimango con epiphany, aspettando soprattutto i progressi con l'integrazione di webkit.
11 gennaio 2009
Mono + iPhone
Miguel de Icaza ci informa che diverse applicazioni nell'Apple App Store hanno Mono alla proprie spalle (lo stesso de Icaza ne elenca circa 40).
Per far sì che questo sia possibile, si utilizza la compilazione AOT (ahead-of-time) - semplicemente passando il flag --aot - per convertire il CIL (common intermediate language) del .NET direttamente nel codice nativo a tempo di compilazione, senza l'utilizzo della compilazione JIT (just-in-time) per generare il codice nativo a runtime, cosa che non sarebbe possibile dato che le regole restrittive di Apple non permettono l'uso di linguaggi interpretati e ambienti di esecuzione di terze parti (che taglierebbe fuori tecnologie come .NET e Java). Usando il Mono linker si possono anche ottenere dimensioni più ridotte.
Probabilmente anche Microsoft ne sarà felice :)
Via ArsTechnica
Per far sì che questo sia possibile, si utilizza la compilazione AOT (ahead-of-time) - semplicemente passando il flag --aot - per convertire il CIL (common intermediate language) del .NET direttamente nel codice nativo a tempo di compilazione, senza l'utilizzo della compilazione JIT (just-in-time) per generare il codice nativo a runtime, cosa che non sarebbe possibile dato che le regole restrittive di Apple non permettono l'uso di linguaggi interpretati e ambienti di esecuzione di terze parti (che taglierebbe fuori tecnologie come .NET e Java). Usando il Mono linker si possono anche ottenere dimensioni più ridotte.
Probabilmente anche Microsoft ne sarà felice :)
Via ArsTechnica
07 gennaio 2009
Il Governo del Vietnam passa a Linux
La notizia ha una forte rilevanza in quanto, con una popolazione di 86 milioni di persone, il Vietnam rappresenta una delle economie mondiali con la crescita più rapida.
Il Ministro dell'Informazione e Comunicazione vietnamita ha deciso di incrementare l'uso del Free Open Source Software, sia per quanto riguarda il back office, sia per i desktop. Secondo quanto riportato tutti i server del governo passeranno a Linux entro il 30 Giugno 2009, e il 70% delle agenzie di stato dovranno usare OpenOffice,org, Mozilla Firefox e Mozilla Thunderbird entro la fine del 2009, specificando anche delle indicazioni per l'apprendimento e il supporto per le agenzie nel passaggio a tali software.
Via VieNamNet, /. .
Il Ministro dell'Informazione e Comunicazione vietnamita ha deciso di incrementare l'uso del Free Open Source Software, sia per quanto riguarda il back office, sia per i desktop. Secondo quanto riportato tutti i server del governo passeranno a Linux entro il 30 Giugno 2009, e il 70% delle agenzie di stato dovranno usare OpenOffice,org, Mozilla Firefox e Mozilla Thunderbird entro la fine del 2009, specificando anche delle indicazioni per l'apprendimento e il supporto per le agenzie nel passaggio a tali software.
Via VieNamNet, /. .
04 gennaio 2009
Ancora uno sguardo alle vittorie dell'Open Source nel 2008
È così, alla fine di un anno e nei giorni immediatamente successivi, è tempo di bilanci.
Ecco quindi che possiamo consultare un'altra classifica che analizza le vittorie dell'Open Source nell'anno appena trascorso, stilata dall'autorevole ArsTechnica.
E per le classifiche del 2008 è veramente tutto :)
Ecco quindi che possiamo consultare un'altra classifica che analizza le vittorie dell'Open Source nell'anno appena trascorso, stilata dall'autorevole ArsTechnica.
- Il primo successo citato è Firefox 3, il popolare browser che ha stabilito il record di 8 milioni di download nelle prime 24 ore;
- Un altro evento importante del 2008 è il rilascio del browser di casa Google, Chrome, Open Source e basato su webkit, con caratteristiche molto particolari e avanzate evidenziate in un precedente articolo;
- Ancora da Google arriva la piattaforma Open Source basata su Linux per dispositivi mobili, Android, che sarà alla base del G1;
- KDE4 viene ufficialmente rilasciato;
- I piani di Nokia per rilasciare Symbian sotto la licenza Open Source "Eclipse Public License";
- L'acquisto, sempre da parte di Nokia, di Trolltech, ovvero la compagnia alle spalle del toolkit Qt, con lo scopo di colmare il gap tra gli sviluppi per gli ambienti desktop e per dispositivi mobili;
- Maemo 5, ancora Nokia, sistema operativo basato su Linux, Internet Tablet;
- Python 3.0 rilasciato, come analizzato in un precedente articolo;
- Rilasciati Mono2 e Moonlight beta;
- Open Solaris di Sun emerge nella sua prima vera versione.
E per le classifiche del 2008 è veramente tutto :)
01 gennaio 2009
2008: la top 10 degli eventi relativi all'Open Source
InformationWeek presenta quelle che per loro rappresentano i migliori 10 avvenimenti del 2008 per quanto riguarda l'Open Source. L'articolo presenta 10 voci spiegando brevemente i motivi della scelta, ne cito alcuni:
- La crescita (e il basso costo) del Netbook;
- Il rilascio di Ubuntu 8.10 e di Fedora 10;
- La condanna di Hans Reiser, creatore del filesystem ReiserFS, per l'omicidio della propria moglie;
- Google: Chrome e Android;
- Il "problema" relativo a OpenSSL in Debian.
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